martedì 7 dicembre 2010

È arrivata l'ora dell'Osservatorio


Dopo una lunga attesa di oltre un anno e mezzo, dunque, sembra proprio che l'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità - previsto dalla Legge con la quale l'Italia aveva ratificato all'inizio del 2009 la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità - stia per avviare i propri lavori. In questi giorni, infatti, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato il Decreto che costituisce formalmente il nuovo organismo, indicando i nomi delle quaranta persone che lo compongono, tra cui quattordici provenienti dalle associazioni di persone con disabilità. Compito dell'Osservatorio, com'è noto, dovrà essere quello di tutelare, monitorare e promuovere l'attuazione dei princìpi sanciti dalla Convenzione ONU, ma anche dalla Legge Quadro sull'Handicap 104/92
Il presidente della FISH Pietro Barbieri fa parte dell'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e anche del Comitato Tecnico-Scientifico di esso
Il presidente della FISH Pietro Barbieri fa parte dell'Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e anche del Comitato Tecnico-Scientifico di esso
E finalmente, dopo tanta attesa, sembra proprio che stia per cominciare a lavorare l'Osservatorio sulla Condizione delle Persone con Disabilità, previsto già all'inizio del 2009 dalla Legge 18/09, con la quale l'Italia aveva ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Tale organismo, com'è ben noto, dovrà innanzitutto tutelare, monitorare e promuovere l'attuazione dei princìpi sanciti sia dalla Convenzione ONU che dalla Legge Quadro sull'Handicap 104/92.
A disciplinare la composizione, l'organizzazione e il funzionamento dell'Osservatorio è il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con quello della Pubblica Amministrazione e dell'Innovazione, e in questo senso, il 6 luglio scorso, era arrivato il Decreto Ministeriale n. 167 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale l'8 ottobre), che ha fissato il Regolamento. Nei giorni scorsi, poi - esattamente il 30 novembre - il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi ha firmato un nuovo Decreto, che costituisce formalmente l'Osservatorio, indicando i nomi delle quaranta persone che lo compongono.
Si tratta dei rappresentanti designati da vari Ministeri (Affari Esteri; Salute; Istruzione Università e Ricerca; Infrastrutture e Trasporti; Economia e Finanze) e dai tre Dipartimenti presso la Presidenza del Consiglio (Pubblica Amministrazione e Innovazione; Pari Opportunità; Politiche per la Famiglia).
Per quanto poi riguarda le amministrazioni periferiche, esse sono presenti con due esponenti indicati dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, uno indicato dall'UPI (Unione Province Italiane) e uno dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). E ancora, vi sono i due maggiori istituti previdenziali (INPDAP e INPS), l'Istat (Istituto Nazionale di Statistica), le confederazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL, UGL) e laConfindustria. E finalmente le associazioni delle persone con disabilità, con quattordici rappresentanti, oltre a due esponenti di organizzazioni del Terzo Settore, che operano nel campo della disabilità e a tre esperti nel settore, designati direttamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il Ministero stesso, infine - oltre ad altri dieci rappresentanti senza diritto di voto, in qualità di "invitati permanenti", appartenenti a ulteriori amministrazioni pubbliche - ha composto anche il Comitato Tecnico-Scientifico, che ha mansioni di analisi e indirizzo scientifico e di cui fanno parte due esponenti delle associazioni di persone con disabilità.

Mentre in calce proponiamo la composizione completa dell'Osservatorio e del Comitato Tecnico-Scientifico, anticipiamo qui i quattordici appartenenti alle associazioni di persone con disabilità, che sono: Tommaso Daniele (UIC - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e FAND - Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità); Ida Collu (ENS - Ente Nazionale dei Sordi e FAND); Franco Bettoni (ANMIL - Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro e FAND); Alessandro Bucci (UNMS - Unione Nazionale Mutilati per Servizio Istituzionale e FAND); Giovanni Pagano (ANMIC - Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili e FAND); Pietro Barbieri (FAIP - Federazione Associazioni Italiane Para-Tetraplegici e FISH - Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap); Giampiero Griffo (EDF - European Disability Forum, DPI - Disabled Peoples' International e FISH); Antonio Cotura (FIADDA - Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi e FISH); Ivo Manavella (ANFFAS - Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale e FISH); Donata Vivanti (Autismo Italia, EDF e FISH); Giuseppe Trieste(FIABA - Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche); Sergio Silvestre (CoorDown - Coordinamento Nazionale Associazioni delle persone con Sindrome di Down); Nicola Spinelli (UNIAMO-FIMR - Federazione Italiana Malattie Rare); Fulvio De Nigris (Gli Amici di Luca).
I tre esperti - che insieme a Giovanni Pagano e Pietro Barbieri, faranno parte anche del Comitato Tecnico-Scientifico - sono Carlo FrancescuttiMatilde Leonardi e Mario Melazzini(S.B.)

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