giovedì 18 novembre 2010

MOTE. Concluse le attività del progetto "My opinion my vote"

Il 27 e 28 settembre i leader delle 6 organizzazioni europee che hanno condotto il progetto MOTE si sono incontrati a Barcellona per sostenere il diritto ad una partecipazione politica consapevole e al voto delle persone con disabilità intellettiva.
Il 30 settembre si conclude il progetto “My opinion my vote” finanziato dalla Commissione Europea, Direzione Generale per l’Educazione e la Cultura, programma per l’Educazione permanente, sottoprogramma Grundtvig.
Obiettivo del progetto era sostenere le persone con disabilità intellettiva nell’esercizio dei loro diritti politici, così come riconosciuto dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, recentemente ratificata dall’Italia.
L’incontro del 27 e 28 settembre ha offerto l’occasione per condividere le considerazioni finali sul progetto, la valutazione degli strumenti e degli eventi e programmare azioni future sul tema del diritto di voto. 
“Ho votato, ma ho provato disprezzo perché ci sono troppe cose che non vanno e mi sembra che nessuno si interessi alle nostre problematiche bisogna guardare più dentro ogni persona disabile.”
“Era facile riempire la scheda ma difficile scegliere la casella da barrare.”
“E’ difficile capire la politica. Se guardi la TV, non capisci quello che stanno dicendo. Sembra che vogliano promettere la luna a tutti”.
E’ difficile decidere per quale persona votare perché dicono troppe cose e tu ti confondi facilmente”.

Queste sono le parole di alcuni giovani giovani e adulti con disabilità intellettiva, intervistati in Italia, Spagna, Irlanda, Ungheria, Malta e Danimarca, sulla loro esperienza di voto.
Il progetto è stato promosso e coordinato dall’AIPD  e hanno partecipato Equal Partners Foundation (Malta), Funaciò Projecte Aura (Spagna), Down Sindrome Ireland (Irlanda), Faculty of Education department of Psycology for Inclusive Education (Malta), Sio2 srl (Italia), Facultat de Psicologia Ciences de l’Educaciò i de l’Esport Blanquerna Universitat Ramon LLull (Spagna), Down Alapitvany (Ungheria), Center for Ligebehandling af Handicappede (Danimarca).
Per sostenere le persone con disabilità intellettiva e aiutarle ad esprimere un voto consapevole sono stati predisposti:
- una campagna di informazione tramite brochure e comunicazione internet;
- linee guida per aiutare i partiti politici a tradurre i programmi in linguaggio ad alta comprensibilità;
- un “dizionario” sulle parole della politica in linguaggio altamente comprensibile;
- un percorso educativo per aiutare le persone a capire cosa è la politica, come ci si può formare un’opinione, che cos’è l’Unione Europea e le autorità locali e come concretamente si vota.
Inoltre il progetto ha prodotto:
- buone prassi nell’educazione e sensibilizzazione sul tema dei diritti di voto delle persone con disabilità intellettiva;
- un’indagine su un campione internazionale di 100 persone con disabilità intellettiva per valutare le loro opinioni e difficoltà sul tema ed analizzarne l’evoluzione nel corso del progetto.
Tutti i materiali e i risultati del progetto sono a disposizione di tutti tramite il sito www.myopinionmyvote.eu in lingua italiana, inglese, maltese, danese, spagnola e ungherese.
Il progetto “My Opinion My Vote” finisce, ma l’Associazione Italiana Persone Down cerca l’aiuto di tutti per sostenere l’esercizio consapevole del diritto di voto delle persone con disabilità intellettiva e diffondere i materiali disponibili sul sito
Per maggiori informazioni sul progetto www.myopinionmyvote.eu

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