domenica 6 marzo 2011

SIGLATO ACCORDO INPS/ANMIC CAMPANIA PER L’ISTITUZIONE DI PUNTI EROGAZIONE SERVIZI INPS PRESSO LE SEDI PROVINCIALI ANMIC CAMPANE





Un accordo quadro per contrastare il fenomeno dei falsi invalidi e per attivare i ‘punti erogazione servizi’ è stato siglato tra le sezioni provinciali dell’Anmic (Associazione nazionale mutilati ed invalidi civili) e le sedi Inps della Campania. “Nella sede regionale dell’Inps, alla presenza di Nazaro Pagano (presidente regionale dell’Anmic) e di Maria Grazia Sampietro (direttore regionale dell’Inps) è stata illustrata – sottolinea una nota – la ‘piccola rivoluzione’ che consentirà a tutti gli associati dell’Anmic di richiedere documentazioni ed avviare pratiche senza doversi recare presso gli sportelli dell’Inps, ma direttamente preso le strutture dell’associazione”. L’iniziativa nasce, tra l’altro, “tenendo presente l’esigenza di realizzare soluzioni idonee ad agevolare l’accesso dei cittadini diversamente abili ai servizi pubblici ed alla informazione di loro interesse in possesso delle pubbliche amministrazioni”. “Questa iniziativa – ha spiegato Sampietro – vede la Campania come seconda regione d’Italia, dopo la Sicilia, a siglare un accordo di questo tipo. Dopo un anno, durante il quale abbiamo collaborato per la raccolta dei dati, ora possiamo avviare le procedure per un cambiamento vero ed efficace. Questo protocollo di intesa è orientato ad evitare, con sempre maggiore impegno, fenomeni elusivi e rappresenta un segnale forte ed incontrovertibile per una sempre crescente tutela della legalità”. “Attraverso i censimenti dell’Istat e incrociando i dati dell’Inail – è scritto ancora nella nota – si evince che i disabili campani ammontano a circa 320.000 unità. Rispetto alla media nazionale, la nostra regione presenta una maggiore frequenza dei disabili in famiglia, in linea con le altre regioni meridionali: ciò potrebbe essere dovuto anche all’effetto combinato di due fattori, uno di natura culturale e uno di natura strutturale”. “Oggi l’Anmic – ha detto Pagano – è sempre più impegnato per contribuire alla moralizzazione del settore e per rendere sempre più trasparente il processo. Per noi avere un interlocutore unico è fondamentale e ci consente di partecipare alla soluzione dei problemi ed alla lotta senza tregua ai falsi invalidi”.

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